In questi giorni si è tenuto un convegno organizzato da Arrow Electronics, che, nel panorama delle Aziende distributrici di componenti elettronici, sicuramente una tra le più importanti a livello Europeo .
Nell’Agenda di conferenza, si sono trattati temi molto importanti quali la situazione attuale e le prospettive della crisi sul nostro settore e come costruire insieme il futuro lavorativo del Paese Italia.
Come se evince da questa slide, presentata durante la Conference, si può notare come l’utilizzo di semiconduttori sia in fortissima crescita.
Contrariamente a quanto viene ogni giorno ripetuto e rilanciato dai giornali, il mercato automotive non è quello che sta facendo man bassa della componentistica, ma bensì è tutto il comparto produttivo che, richiedendo sempre più elementi elettronici, sta ha fatto si che il mercato Europeo dell’elettronica si in fortissima ascesa.
I relatori che hanno partecipato rappresentano il 50% del mercato italiano, facendo capo a grandi realtà quali:
• STMicroelectronics
• NXP Semiconductor
• Microchip Technology • Onsemi
• Arrow Electronics
Dati molto interessanti sono stati forniti, come ad esempio quali Aziende a livello mondiale sono le maggiori fruitrici di componentistica.
Sono tutte Aziende consolidate, conosciute ai più, che lavorano in gran parte nella tecnologia di utilizzo quotidiano quali smartphone, tablet, pc.
In questo settore vengono utilizzati infatti circa il 40% di tutti i componenti realizzati a livello mondiale.
Le previsioni di crescita del 2022, date da ordini e richieste, vede il trend in continuo aumento. Come già trattato in un articolo precedente, entro i prossimi dieci anni serviranno un numero di componenti 4 volte maggiore a quello attuale, e la produzione dovrà essere sempre più rapida, vicina, sostenibile.
I lead time trend infatti, come si evince da questo grafico, sono costantemente in ascesa.
Per far si che la produzione segua le richieste, dovranno essere messe in campo grandi forze, affinché si possa mantenere una tempistica produzione/consegna entro termini sicuri, previa evitare bruschi rallentamenti nelle consegne e un ritardo nelle consegne, col rischio poi che molti comparti industriali, come già oggi avviene, subiscano blocchi e possano andare in crisi produttiva.
Un incontro in cui è stato molto importante partecipare, anche per potersi confrontare con altre realtà del settore e stringere relazioni per un futuro che vede il nostro settore sempre più centrale nella crescita mondiale.